I primi tentativi digitali risalgono al 1977, con giochi che, seppur rudimentali, hanno aperto la strada a innovazioni future. Offrivano modalità semplici e controlli innovativi per l'epoca, come un grande quadrante circolare.
Negli anni '90, Papyrus ha rivoluzionato il genere con una trilogia che innalzava gli standard delle simulazioni di corse. Anche se oggi non sono più accessibili come una volta, queste esperienze hanno gettato le basi per i giochi odierni, garantendo licenze ufficiali e fedeltà ai dettagli.
Gli sviluppatori come Leland e Rare hanno cercato di rendere le gare ovali più accessibili, mentre Brain in a Jar ha puntato su un'esperienza storica e dettagliata, ripercorrendo l'evoluzione delle vetture dagli anni '60 ai '70.
- Project CARS 2: Con le auto del 2017 e una fedele riproduzione del circuito, questo gioco permette di vivere l'intera gara con impostazioni meteo e orario adattabili.
- iRacing: Nonostante la sua età, offre la simulazione più immersiva, supportata da una comunità dedicata. Richiede un investimento, ma l'esperienza ne vale la pena.
- rFactor 2: Con un costo più contenuto, offre l'Indy 500 sul layout del 2020 gratuitamente.
Esplorare l'Indy 500 nei videogiochi significa immergersi in una vasta gamma di esperienze, dai primi tentativi pionieristici alle avanzate simulazioni moderne. Ogni gioco ha contribuito a modo suo a rendere questa gara iconica accessibile a tutti, continuando a far brillare l'emozione dell'Indy 500 nelle case degli appassionati di tutto il mondo.