Con un motore V8 aspirato, trazione posteriore e cambio manuale a sei marce, la G8 GXP possiede tutte le carte in regola. Prodotta durante la crisi finanziaria, le sue vendite furono basse, rendendola un vero e proprio oggetto da collezione.
Gli ingegneri australiani hanno introdotto innovazioni come la videocamera per gare e il servosterzo a pignone e cremagliera. Ma il massimo regalo? La Holden Commodore, che vive sotto mentite spoglie in questa stilosa Pontiac 2009.
Questa G8 GXP in vendita su Bring a Trailer (parte di Hearst Autos) è un pezzo unico: V8 da 6,2 litri e 415 CV, cambio manuale a sei marce, e telaio tarato al Nürburgring. Con soli 40.000 miglia e senza tetto apribile, è una delle 22 fatte così.
Se i mercati non fossero stati così critici nel 2009, la G8 GXP avrebbe potuto prolungare la vita della Pontiac. Immagina se il Chevy El Camino avesse avuto un seguito col badge Holden Ute.
Notevole non solo per la motivazione potente del motore, questa berlina V8 offre sospensioni sportive migliorate, freni Brembo, e naviga dolcemente su asfalti imperfetti. L'interno è un rifugio di lusso con 11 altoparlanti, ampie superfici di pelle e sedili ben avvolti.
Pontiac chiuse nel 2010, con Holden a seguirla un decennio dopo. GM non costruisce più auto come la G8 GXP, il cui cuore batte come quello di una Corvette. L'asta terminerà il 26 dicembre.
La Pontiac G8 GXP è un simbolo di un'epoca passata che mescola prestazioni straordinarie e fascino australiano. Un raro gioiello che rappresenta l'essenza della casa automobilistica, è una delle ultime opportunità per possedere un pezzo di storia dell'automobile.
![]() | È un'auto fantastica, ma mi chiedo se il valore collezionistico sarà mantenuto a lungo termine. Il mercato può essere volubile. |
![]() | Sebbene quest'auto sia impressionante, mi chiedo quante persone vogliano davvero una berlina di grandi dimensioni al giorno d'oggi. Le tendenze del mercato sono contrarie. |