Dodge, sinonimo di potenti V-8, sta vivendo una trasformazione con l'arrivo delle auto elettriche. Il nuovo Dodge Charger Daytona EV supera in prestazioni molti dei suoi predecessori a benzina, segnando un punto di svolta per i celebri V-8 Hemi. Con Stellantis che introduce il motore Hurricane, un sei cilindri turbo, nei modelli Charger Sixpack dal 2025, il futuro del V-8 appare incerto.
Il V-8 Hemi, un tempo comune sotto i cofani di Dodge, Jeep e Ram, è ora disponibile solo nel Dodge Durango e il suo ritorno in altri modelli nel 2026 è dubbio. L’uscita di Carlos Tavares da CEO di Stellantis ha alimentato speranze, ma Tim Kuniskis, CEO del marchio Ram, è cauto, pur non escludendo un eventuale ritorno dell'Hemi con nuovi dati di vendita.
Matt McAlear, CEO del marchio Dodge, è fiero del Durango con Hemi. Tuttavia, i nuovi Charger iniziano come veicoli elettrici, con l'opzione del Hurricane I-6 più avanti. McAlear evidenzia che Dodge è riuscita a migliorare le prestazioni dei propulsori, offrendo una Scat Pack da 670 cavalli a un prezzo competitivo rispetto al passato.
Le normative sulle emissioni influenzano ogni decisione aziendale. McAlear spera nella continuazione del Durango con Hemi nel 2026, ma non può fare promesse. Il passaggio a piattaforme STLA, adatte a motori elettrici e termici, è in atto per i nuovi veicoli. Qualora ci fosse una quarta generazione di Durango, potrebbe offrire più tipologie di propulsione, seguita dal ritorno della versione a due file sotto il nome Stealth.
C’è interesse per una rinascita della Dodge Magnum, ma decisioni simili richiedono valutazioni economiche solide. Secondo McAlear, pur esplorando varie possibilità, non tutti i progetti vedranno la luce.
Dodge intende continuare a spingersi oltre i limiti, restando fedele alla sua identità di marchio di performance americana e cercando nuove strade per lasciare un segno.
Riassunto: Dodge affronta il futuro passando dai celebri V-8 Hemi ai propulsori elettrici, con il nuovo Charger Daytona EV in testa. L'agenda futura prevede adattamenti alle nuove normative, possibili nuovi progetti come il ritorno della Magnum, e un impegno costante verso l’innovazione delle prestazioni.