Woven City è un'avanguardia dello sviluppo urbano, nata sui resti dell'antica fabbrica Higashi-Fuji di Toyota. Estendendosi su 175 acri, Woven City non è solo un esperimento di innovazione, ma un "laboratorio vivente" per aziende, residenti e ricercatori. L'obiettivo? Testare tecnologie di autonomia, robotica, mobilità personale, case intelligenti e intelligenza artificiale in un contesto reale.
Annunciato al CES cinque anni fa, il progetto ingloba idee come il concetto di e-Palette, un veicolo autonomo, insieme ad altri concetti innovativi. Recentemente, Toyota ha elencato cinque aziende che faranno parte di Woven City, sebbene nessuna sia direttamente legata al settore dei trasporti. Tra queste, un produttore di noodle istantanei e uno di macchine da caffè futuristiche.
Toyota sottolinea che l'intera città sarà un ecosistema connesso, alimentato da celle a combustibile a idrogeno. Soltanto veicoli autonomi e a zero emissioni potranno circolare all'interno. Le strade saranno di tre tipi: per veicoli veloci, per quelli lenti e pedoni, e un viale pedonale simile a un parco. Servizi come consegne e manutenzione avverranno tramite tunnel sotterranei.
La costruzione della Fase 1 si è conclusa nell'ottobre 2024, ottenendo la certificazione Platinum LEED per le Comunità. Entro questo autunno, i primi 360 residenti inizieranno a trasferirsi. La fase successiva ospiterà 2.000 residenti, con un'apertura al pubblico prevista nel 2026.
Woven City simboleggia la trasformazione di Toyota da produttore di auto a "mobility company", sebbene molti dettagli rimangano ancora vaghi. Toyota sta aprendo nuove frontiere per la mobilità del futuro, intrecciando innovazione, sostenibilità e qualità della vita.
Riassunto: Woven City, il progetto di Toyota, rappresenta un nuovo modello di città, dedicato alla sperimentazione di tecnologie di mobilità e autonomia. Alimentata da idrogeno e progettata per essere sostenibile, ospiterà aziende e residenti impegnati nella co-creazione di soluzioni innovative per il futuro.