Mark, noto fotografo di TopGear, non si ferma mai e, quando non è occupato a immortalare auto, ne acquista di inusuali. Oggi condivide con noi la sua passione.
Tre anni fa, il progetto di restauro della mia R34 Skyline ha preso il via presso SR Autobodies. Doveva essere solo un ripristino del sottoscocca, ma nel mondo delle auto giapponesi datate, semplici restauri si complicano facilmente. Ora, finalmente, un aggiornamento è arrivato: le sospensioni Nitron R3.
Nel mondo delle auto giapponesi di 25 anni fa, scegliere la marca giusta è complesso. Tuttavia, le Nitron R3 si distinguono. Anche se pensavo fossero solo per gare europee, mi sbagliavo.
Nitron è in Giappone dal 2005, con kit sviluppati in collaborazione con Michael Krumm, campione GT500. Ecco perché ho scelto le Nitron R3 per la mia R34, che offre:
- 16 clic di regolazione ad alta velocità
- 26 clic di regolazione a bassa velocità
- 24 clic di rebound
Gli ammortizzatori sono costruiti con acciaio al carbonio cromato e alluminio anodizzato per resistenza ottimale. Sono impaziente di vedere come si comporterà la GT-R una volta messa a punto.
Il percorso verso il completamento è ancora lungo, specialmente con il motore del Pajero Evo fuori uso. Ma con la maggior parte dei pezzi in arrivo e il telaio prossimo al reintegro, la Skyline tornerà su strada dopo tre anni. Temo un po' di usarla, considerando quanto ho investito.
Aggiornare la sospensione della R34 Skyline con Nitron R3 è una mossa strategica e appassionante per Mark. Sebbene il restauro completo sia ancora lontano, le nuove sospensioni promettono prestazioni esaltanti su strada e pista, mantenendo alta la passione per questa icona giapponese.