Il mio amore per la Clio è radicato nella storia della Clio V6, lanciata in una serie di gare negli anni '90. Alla fiera di Parigi del 1998, Renault presentò un concept stradale ispirato a questa auto. L'interesse fu tale che si decise di realizzarla, dando vita alla Phase 1.
- Dimensioni: 171 mm più larga e 38 mm più lunga rispetto alla Clio standard.
- Motore: Un V6 da 3.0 litri con 227 bhp.
- Costruzione: Solo 1.631 unità prodotte tra il 2001 e il 2002.
La Phase 1 si guadagnò una reputazione di auto “cattiva”, con numerosi episodi di cronaca relativi a incidenti stradali.
Renault, nel tentativo di migliorare la Clio, sviluppò la Phase 2 in collaborazione con RenaultSport. Questa versione era caratterizzata da:
- Motore: Incrementato a 252 bhp.
- Sospensioni: Rielaborate per una guida più civile.
Salendo a bordo, il cruscotto appare simile a quello di una Clio standard, ma accendere il motore è un promemoria che non si tratta di una comune Clio. La connessione tra il pilota e la vettura è affascinante, sebbene il peso extra richieda attenzione nelle curve.
- Sterzo: Pesante e non particolarmente agile.
- Comfort: Ride ben bilanciata e potenza fluida.
- Sound: Il V6 si fa sentire man mano che si guadagna confidenza.
Dopo un test su strade bagnate, sono uscito sollevato dall'essere riuscito a mantenere la Clio V6 sulla traiettoria giusta.
Dopo tredici anni di attesa, finalmente ho avuto l'opportunità di guidare la Clio V6, un'auto che rappresenta una vera evoluzione rispetto alla mia prima Clio. Non c'è dubbio: l’attesa ne è valsa la pena.
Riassunto: Questo articolo racconta la storia dell'amore per la Renault Clio, culminando con la guida della Clio V6, una vettura che ha segnato un’epoca nell’automobilismo. Dalla sua nascita fino all'esperienza di guida, la Clio V6 è un’icona delle strade moderne.