Al GP di Monaco 2004, Jaguar Racing decorò le vetture con una livrea speciale per promuovere il film "Ocean's Twelve", inserendo un diamante da 300.000 dollari sui musi. Uno di questi bolidi si schiantò al primo giro e il diamante scomparve misteriosamente.
Nel 2011, Lewis Hamilton partecipò a uno scambio di sedili promozionale con il vincitore NASCAR Tony Stewart. Nonostante fosse la prima volta di Hamilton su una NASCAR, riuscì a superare i tempi di Stewart, imbarazzandolo.
Durante le Finali Mondiali Ferrari 2009 a Valencia, il presidente Luca di Montezemolo insabbiò una California cabrio. A bordo c'erano i piloti di F1 Felipe Massa e Fernando Alonso, peggiorando ulteriormente la situazione.
Nel 2019, Haas presentò la VF-19 sponsorizzata dalla bevanda energetica Rich Energy. Il fondatore, William Storey, dichiarò che avrebbero superato Red Bull in pista e fuori, ma la collaborazione durò meno di 10 gare.
Nel 2022, la Vantage si affermò come safety car ufficiale, ma diversi piloti si lamentarono della sua lentezza. Max Verstappen la definì addirittura una "tartaruga", compromettendo così il marketing.
La vittoria di Ford a Le Mans nel 1966 non fu un disastro, ma il tentativo di orchestrare una foto con tre GT40 costò la vittoria a Ken Miles e Denny Hulme, poiché il successo fu assegnato all'auto numero 2, partita più indietro.
Nissan annunciò il ritorno nel 2014 con un'auto ibrida LMP1 rivoluzionaria. Tuttavia, la vettura saltò le prime due gare del WEC e a Le Mans fu così lenta da essere ritirata dalle future competizioni.
Nel 2024, Mahindra Racing suscitò polemiche creando un'ambasciatrice virtuale tramite AI per il team di Formula E su Instagram, invece di assumere una vera donna, risultando in una scelta imbarazzante.
Il GP di Caesars Palace del 1981 e 1982 fu disastroso per la F1 e l'hotel stesso. La corsa si tenne nel parcheggio, attirando poco pubblico e causando gravi perdite per Caesars Palace.
Riassunto: Questo articolo esplora alcuni dei più grandi errori di marketing nel motorsport, dal mistero del diamante perduto di Jaguar ai disastri promozionali di Nissan e Mahindra. Queste storie evidenziano come anche le grandi aziende non siano immuni a clamorosi flop pubblicitari.
![]() | Qual è secondo voi la lezione più importante che si può trarre da questi fallimenti di marketing? Ci sono strategie di successo che sono emerse da errori precedenti? |
![]() | Rimango scettico sul fatto che questi team imparino davvero dai loro errori. La storia è solita ripetersi nel mondo del motorsport. |
![]() | È interessante vedere come le strategie di marketing non sempre si traducano in successo negli sport motoristici. Questi esempi dimostrano che a volte si tratta solo della gara, non delle trovate. |