Al Salone dell'Auto di New York 2025, il CEO di Volkswagen America, Kjell Gruner, ha presentato la nuova Tiguan Turbo 2026, mentre si discute la sfida delle tariffe imposte sugli import automobilistici. L'amministrazione Trump ha introdotto un dazio del 25% sui veicoli importati e su varie componenti, complicando la pianificazione aziendale.
Volkswagen spera che la questione delle tariffe si risolva entro maggio per evitare un aumento dei prezzi a giugno. Tuttavia, l'azienda non può sostenere interamente i costi dei dazi se dovessero rimanere elevati. Attualmente, VW non applicherà aumenti fino a giugno per dimostrare attenzione ai clienti e ai concessionari.
Volkswagen produce la Tiguan in Messico e ha altre linee negli Stati Uniti e in Germania. Ci sono possibilità limitate di espandere la produzione presso la fabbrica di Chattanooga, ma spostare la produzione del tutto richiederebbe anni e investimenti significativi.
Dal punto di vista aziendale, è difficile produrre veicoli competitivi in un paese ad alto costo mantenendo prezzi accessibili. VW si confronta con sfide logistiche legate al rifornimento dei componenti ai vari impianti.
Fino a giugno, Volkswagen mantiene i prezzi stabili nonostante le turbolenze tariffarie. L'azienda valuta soluzioni a lungo termine per ottimizzare i costi di produzione e logistica.
Riassunto: Volkswagen, durante un periodo di incertezza tariffaria, mantiene temporaneamente invariate le tariffe dei suoi veicoli negli Stati Uniti, mentre esplora opzioni per mitigare l'impatto dei dazi. La produzione locale rimane complessa e costosa, sfidando il gestionale dell'azienda a trovare un equilibrio tra efficienza e costi.
