Le tariffe sono tasse pagate dagli importatori sugli articoli provenienti dall'estero e, solitamente, si riflettono sui consumatori. Trump aveva precedentemente annunciato una sospensione di queste tariffe, ma ora ha deciso di rinnovarle.
- Nuova Tariffa: 25% su tutti i veicoli importati dagli alleati e da altri paesi.
- Tariffa Precedente: Solo il 2,5%.
- Dichiarazione di Trump: Descritta come “molto entusiasmante” e “100%” permanente.
Quasi il 50% dei veicoli passeggeri negli Stati Uniti è importato. I legislatori dei paesi produttori di automobili, in particolare il Canada, hanno promesso ritorsioni che potrebbero ostacolare ulteriormente il commercio e aumentare i prezzi. I produttori di auto si preparano a un impatto negativo sui loro profitti.
Il dazio sui componenti potrebbe avere effetti devastanti, poiché molte parti attraversano più volte il confine durante la produzione, subendo tassazioni ogni volta.
Trump ha sostenuto che le tariffe porteranno a una “crescita straordinaria” per l'industria automobilistica, ma gli esperti non concordano. Mentre Trump citava gli investimenti aziendali come un successo, molti di questi erano stati annunciati prima della sua presa di carico della presidenza e quindi non possono essere esplicitamente collegati alle tariffe.
- I prezzi delle nuove auto potrebbero aumentare mediamente di 3.000 dollari.
- Le nuove tariffe si sommano a quelle esistenti su importazioni cinesi e metalli.
Tesla è attesa a essere meno colpita, poiché produce internamente, ma gran parte dei suoi componenti è importata.
L'annuncio delle tariffe ha già causato un calo delle azioni dei produttori di auto nel dopo-mercato. Trump ha minimizzato le preoccupazioni riguardanti l'impatto sul mercato.
Il Presidente Trump ha introdotto una tariffa del 25% su veicoli e componenti importati, prevedendo un aumento dei costi che colpirà sia i consumatori che la produzione, suscitando reazioni contrastanti nel settore automobilistico.