Foxconn sta progettando di acquisire parte del 36% di proprietà di Renault in Nissan, eredità di un’alleanza creata nel 1999. Renault, nel frattempo, desidera dismettere la sua quota del 18,7% attualmente detenuta in un fondo fiduciario. Il presidente di Foxconn, Young Liu, ha dichiarato al Financial Times che la cooperazione è l’obiettivo principale, più che un’acquisizione di azioni.
Nissan affronta un periodo difficile: il profitto operativo è crollato del 90% nei sei mesi fino a settembre 2024. Un alto dirigente ha avvertito che la società ha solo 12-14 mesi per ritrovare un equilibrio. Dopo la notizia della cessazione delle negoziazioni con Honda, le azioni di Nissan sono scese del 6,3%, portando la sua capitalizzazione a 10,34 miliardi di dollari, circa un quarto di quella di Honda.
Foxconn desidera ripetere il successo ottenuto con Apple, diventando un assemblatore economico per altre case automobilistiche. Nell’ottobre 2024, ha presentato due nuovi modelli EV, un minivan e un piccolo bus, arricchendo una già vasta gamma di veicoli. L'azienda spera che un investimento in Nissan possa conferirle competenze e tecnologie cruciali.
Nonostante il successo iniziale con il crossover Model C, l'acquisizione di Nissan non garantirebbe una soluzione immediata per i problemi dell’azienda. Come evidenziato da un ex dirigente Nissan, esiste una mancanza di identità e di visione chiara per il futuro dell'azienda.
Dopo il fallimento delle trattative con Honda, Nissan si trova in una crisi profonda. Foxconn, con il suo potere economico e esperienza nel settore, potrebbe diventare un alleato strategico fondamentale. Tuttavia, la strada verso una rinascita completa è ancora irta di sfide.