Factorial, Inc., nato da un progetto della Cornell University, sta guidando l'innovazione con il suo sistema FEST (Factorial Electrolyte System Technology). Collaborazioni con Mercedes-Benz, Stellantis e Hyundai testimoniano l'interesse per queste batterie che vantano un’alta densità energetica. Nonostante Factorial le definisca "quasi-solide", le prospettive sono impressionanti.
Con una densità energetica di 177 Wh/libbra, le FEST superano notevolmente le batterie agli ioni di litio attuali. Per metterlo in prospettiva, una FEST dello stesso peso di una batteria al piombo tradizionale conterrebbe quasi 7 kWh. Inoltre, sono in grado di scaricare fino a un tasso di 4C, migliorando l'efficienza energetica.
Le batterie FEST possono raggiungere dal 15% al 90% di carica in soli 18 minuti, tempi simili a quelli di rifornimento di combustibile tradizionale, e garantiscono oltre 600 cicli di ricarica senza problemi anche a temperature estreme.
Stellantis e Factorial stanno studiando come integrare le celle FEST nei veicoli, migliorando la distribuzione del peso e riducendo il numero complessivo di celle grazie all'alta densità energetica. Tuttavia, la produzione su larga scala è ancora in una fase sperimentale, limitata a una piccola flotta dimostrativa per il 2027.
Sebbene ci siano scetticismi sulla scalabilità immediata, il successo delle batterie FEST potrebbe segnare l'inizio di una maggiore efficienza per i veicoli elettrici, potenzialmente minando la rilevanza dei combustibili fossili.
Riassunto: Le batterie FEST di Factorial promettono una rivoluzione nel settore delle auto elettriche grazie a una maggiore densità energetica e velocità di ricarica. L'obiettivo è un progressivo aggiornamento dei veicoli come la Dodge Charger Daytona entro il 2027, anche se restano incertezze sulla produzione su larga scala.