Vuoi sapere quanta benzina extra consuma un portapacchi? O l'aria condizionata, o pneumatici sgonfi? Non puoi semplicemente sommare il loro consumo usando l'MPG, ma puoi farlo con il consumo effettivo.
Ad esempio, un sito australiano ha calcolato che due biciclette sul tetto di un'auto consumano 1,4 litri/100 km a una velocità costante di 100 km/h. Su un viaggio di andata e ritorno di 1.600 km, questo equivale a 22 litri extra, o circa 33 sterline in benzina. Provare a calcolare questo in MPG è complicato: 1,4 litri/100 km corrispondono a 201 MPG. Un approccio completamente diverso e più complesso.
Cambiare i parametri di misura semplificherebbe anche il calcolo del costo per miglio. Se il navigatore suggerisce una deviazione di 32 km per evitare il traffico, sapere la tua economia di MPG rende complicato calcolare il consumo extra. Ma con un consumo espresso in litri per miglio, basta moltiplicare per 20 per ottenere i litri aggiuntivi e quindi il costo.
Anche la scelta di un'auto diventerebbe più semplice: più alto è il numero di consumo, maggiore sarà la spesa mensile. Misurare in litri per 100 miglia sarebbe più intuitivo per i conducenti nel Regno Unito. Ad esempio, un'auto da 35 MPG consumerebbe 13 litri per 100 miglia, un valore decisamente più comprensibile.
Cambiare il paradigma da misure di economia a misure di consumo consentirebbe una comprensione più chiara e immediata del carburante utilizzato, facilitando decisioni di acquisto e risparmio energetico.
Riassunto: L'MPG non misura accuratamente il consumo di carburante, ostacolando una comprensione chiara. Adottare misurazioni in termini di consumo reale, come litri per 100 km o miglia, renderebbe più semplice giudicare il vero costo del consumo di carburante, migliorando decisioni pratiche e finanziare.